#WeareALLclean: maschi nudi e sexy per combattere la discriminazione
All’interno della comunità gay, si usa il termine “pulito” per designare il non essere affetti dal virus HIV, contestualmente si afferma quindi, in modo diretto o indiretto, che il sieropositivo è “sporco”.
Oggi è la Giornata Mondiale Contro l’AIDS, che come ogni anno cade il primo dicembre. Nata nel 1988 è stata ideata per informare e per aumentare la consapevolezza dell’epidemia mondiale dell’AIDS, causata dal virus HIV.
Ogni World Aids Day ha la sua tematica, e quest’anno “close tha gap” è il tema scelto: “colmare il divario” e ridurre le distanza per arrivare entro il 2020 alll’obiettivo 90x90x90, ovvero diagnosticare il 90% delle infezioni, far entrare in terapia il 90% delle persone diagnosticate, abbattere la carica virale del virus Hiv nel 90% delle persone che assumono un trattamento antiretrovirale.
Immagino che il numero 90, birbantelli, vi fa pensare esattamente al sesso; il che non è ingiusto, anzi è giustissimo, come però è giustissimo e importante proteggersi attraverso l’utilizzo del preservativo. Ricordatevelo!! Ve lo dice il piccolo attivo Mister Y che non scopa se non con un bel profilattico!! :-)
Ma adesso andiamo al punto principale della questione e del mio post, che non voglio fare il pesantone… che non è da me. Quindi, come sempre, dopo una questione delicata e seria necessito di qualcosa di stuzzicante… per me e per voi. E cosa c’è di più bello di alcuni maschioni nudi sotto la doccia??
Per l’appunto…
In questa giornata sono tante le iniziative volte a sensibilizzare. Tra le altre vi è questa ideata da Jack Mackenroth (nuotatore, modello e fashion designer sieropositivo) ideatore di questa nuova campagna di sensibilizzazione e di solidarietà che , nel giro di pochissimo, dall’America si è spostata in altri Paesi diventando virale, e senza doppi sensi…! ;)
Tramite l’hashtag #WeareALLclean, è nata l’HIV Shower Selfie Challenge per raccogliere fondi in favore della ricerca e per combattere quella convenzione, di cui sopra, che il sieropositivo “non è pulito”. Jack e tantissimi altri strafighi si sono fotografati come mamma li ha fatti, o quasi, sotto la doccia, postando poi le foto su Fb, Twitter, Instagram e ovunque ci fosse stato possibilità di inserire Hashtag; e tutto questo per combattere contro la discriminazione che investe i sieropositivi. Già, perché è vero che dall’Aids bisogna difendersi, ma non tocca farlo dai sieropositivi. Proteggersi non significa attaccare e peggio ancora discriminare, questo è chiaro.
Quindi Cam Model e Web Cam porno dipendenti, ecco a voi le foto dei miei preferiti:
Scommetto che ti è venuto un leggero languorino sessuale, allora corri su CAM4, tanti maschi nudi e Cam Boy arrapati ti aspettao; e il sesso virtuale è anche… spensierato!! Buon divertimento…
Salutoni di vero cu.. ore!!
Mister Y
