“Mani in alto, ho un sex toy!”
Il boom di lesioni da sex toy dopo la pubblicazione di “Cinquanta sfumature di grigio”
Una ricerca della CPSC (Consumer Product Safety Commission) rivela la pericolosità dei più comuni giocattoli erotici, con l’83% di casi di “rimozione di un corpo esterno“.
Dal 2007, infatti, il numero di lesioni da sex toy è raddoppiato e non finisce qui: tra il 2012 e il 2013, dopo la pubblicazione del romanzo “CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO”, il numero di ferite da sex toy è arrivato, solo in America, a oltre 2500 casi registrati.
Facciamoci male: i dati del NEISS
I dati forniti dal NEISS (National Electronic Injury Surveillance System), indagine annuale di scala nazionale sui casi trattati dai PRONTO SOCCORSO, svelano che ben l’80% dei pazienti, spinto forse dall’onda del desiderio, è più incauto, imprudente, azzardato destreggiando giocattoli osé piuttosto che qualsiasi altro apparecchio.
Chi ci va più forte?
Un altro dato fornito riguarda l’età e il sesso dei pazienti.
Incredibile ma vero: i MASCHIETTI superano le FEMMINUCCE in età e in numero, con il 58% di pazienti uomini sopra la quarantina registrati (l’arzillo vecchietto del gruppo ha 85 anni). Le donne invece esordiscono da più piccole con un “mi sa che non esce“, la media infatti è di 30 anni (di cui una vispetta “giocoliera” di 67).
Il dato felice è che nessuno c’ha lasciato la pelle e che il 71%, dopo il trattamento in ospedale, torna subito a casa sano e salvo.
“Cinquanta sfumature di grigio” probabilmente ci ha solo ricordato quant’era bello giocare al dottore da piccoli (non esistono, infatti, prove accusatorie), ma gli ospedali cerchiamo di evitarli!