Fare la Camgirl: Grazia Scanavini si racconta a Rolling Stone e Vanity Fair
Si è esibita su Cam4 Italia per due anni per portare avanti i suoi studi e la sua ricerca sui rapporti interpersonali che riguardano l’erotismo e le relazioni sentimentali. La sua esperienza in un libro, e nelle sue interviste per Rolling Stone e Vanity Fair
Alla fine è diventato un libro dal titolo “Ho fatto la Cam Girl”, edito da Effetto e già disponibile nelle librerie fisiche e online.
Un’esperienza da Cam Girl Italiana, quella di Grazia Scanavini, 48 anni di Ferrara, giornalista e educatrice, durata due anni e confluita nei suoi studi di ricerca nell’ambito delle relazioni interpersonali che riguardano l’eros e il sentimento.
Un paio di anni in cui ha conosciuto REALMENTE quello che significa essere una Webcam girl; raccontando così, senza filtri e in tutta sincerità, contro ogni stereotipo o pregiudizio, il mondo rappresentato dalla nostra amatissima “Camily”.
Grazia Scanavini e Cam4 “conquistano” le patinate riviste Rolling Stone e Vanity Fair
Così, Cam4 Italia, grazie alla bella e intelligente Grazia, è finita anche sulle patinate riviste Rolling Stone Italia e Vanity Fair Italia con due, a dir poco interessanti, interviste a cura di Monica Coviello e Francesca Favotto.
Attraverso quella che sembrano chiacchierate informali e spassionate, ha raccontato e descritto il mondo delle Cam Girl Italiane e, più in generale, quello delle persone “comuni” che decidono di diventare camgirl sulla nostra Piattaforma di live sex virtuale. Allo stesso modo, anche il mondo degli user… che non è fatto di pervertiti e mitomani.
L’intervista dell’ex Cam Girl Italiana che racconta la vera realtà Cam4 contro stereotipo e pregiudizio
Davanti alla telecamera ci sono tutte le tipologie immaginabili di persone…
E se nel 2021 c’è ancora chi “giudica” scandaloso quella che, oramai, è assimilabile ad una professione vera e propria (anche grazie ai sostanziosi introiti che si possono ottenere), la nostra cara Grazia Scanavini, parlando anche del suo personaggio da segretaria edile, ha raccontato la realtà dei fatti, rendendo così “giustizia” a tutti noi.
Il mio obiettivo era quello di andare oltre la bacheca: non lo facevo per soldi. All’epoca abitavo in un container per via del terremoto del 2012, e mi ero inventata di essere al lavoro in un ufficio edile
Sottolineando che Cam4 controlla costantemente che non ci siano minorenni il Live Cam, la Nostra svela anche chi sono stati i suoi utenti “classici” della nostra piattaforma
Sono quasi sempre uomini, che stanno in ufficio e che hanno una grande disponibilità di tempo e di soldi. Ci sono molti commercialisti e avvocati e, fra i miei contatti abituali, anche il rettore di una università. Sono perlopiù gli uomini eterosessuali anche a seguire gli account maschili: lo fanno per esplorare il loro lato bisessuale, per permettere a se stessi un momento di autenticità
In effetti su Cam4 amiamo sperimentare e far sentire tutti “sé stessi”…
Con qualcuno si è creato di sicuro un bel feeling, alcuni sono “sbarcati” anche su Facebook o nella mia vita reale, ma con nessuno c’è stato nulla di più di quello che si era creato online
Grazia afferma che si può guadagnare 300/400 euro in un paio d’ore e fa un identikit chiaro e vero della Cam Girl Italiana: una donna che sceglie principalmente in autonomia di esibirsi e che non è “costretta” da esigenze economiche. Anche se, lo sappiamo, davanti alla webcam ci si arriva anche per sbarcare il lunario.
E, onestamente, non siamo anche felici e “orgogliosi” di poter aiutare le persone ad arrivare a fine mese.
“Le Webcam Girls sono a casa propria in sicurezza e raggiungono cifre che non raggiungerebbero mai con un lavoro ‘normale'”
Alla domanda “Fra le cam girl sono più numerose le donne in difficoltà, costrette a esibirsi per sbarcare il lunario, o quelle consapevoli e serene?” – Risponde così:
Sono più quelle serene: sono a casa propria, in sicurezza, possono trasmettere a qualsiasi ora del giorno e della notte e possono esibirsi anche dal telefono, guadagnando cifre che non raggiugerebbero mai con un lavoro “normale”. La sessualità, purtroppo, è ancora l’unico ambito in cui gli uomini accettano volentieri di pagare bene le donne
E su Vanity Fair:
Tutto questo o anche niente. Fare la Cam Girl può diventare una professione, che afferisce al mondo del porno, e una può farlo per scelta, per divertimento o anche per necessità, perché ha bisogno di portare il pane a casa. Certo, è una realtà che espone al facile giudizio, ma quando mi ci sono avvicinata l’ho necessariamente accantonato
Sempre su Vanity, inoltre, spiega come è la “normalità”, l’essere imperfetti, ad attrarre la maggior parte degli uomini dallalto lato dello schermo:
Non comprendevo come fosse possibile che qualcuno volesse vedere me, con un corpo che potremmo definire non conforme – sono 180 cm di donna, con la sesta di reggiseno e non proprio fresca -, mentre invece le room dove si esibivano ragazze belle come dee fossero vuote. Poi ho capito: man mano mi sono costruita un personaggio, ho cominciato a capire come interagire col mio pubblico e mi sono sciolta
Cosa possiamo dire alla nostra Grazia Scanavini? Semplicemente GRAZIE con un grande applauso e un abbraccio virtuale (OF COURSE! 😜) . Chiudiamo con le sue parole su Vanity, importantissime!
E, ovviamente, tutti in libreria a comperare Ho Fatto La Cam Girl!!
Il mio libro vuole essere una guida alla consapevolezza riguardo a ciò che succede in quell’ambito, quindi ai benefici che se ne possono trarre e alle conseguenze che ne possono conseguire. Il punto è sempre e solo uno: se si può, occorre decidere liberamente e fare una scelta consapevole. Come per tutto, nella vita
DIVENTA CAMGIRL CAM4
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