12 buoni motivi per masturbarsi in webcam
Ammettiamolo senza giri di parole: la maggior parte di noi si trova a disagio quando deve parlare di masturbazione. Proprio così, tutti sapete di cosa sto parlando…”Farsi una sega” “smanettarsi” “fare un 5 contro 1”. Donne , ragazze, non siate timide, questo argomento riguarda anche voi! “Spazzolare la gatta”, “farsi un ditalino” vi ricorda qualcosa?
Siamo certi che tutti quelli che leggono questo blog sanno come ci si masturba e se state negando, sappiate che purtroppo non siete gli unici. Lo scopo principale di questo post è quello di spiegare quali sono i benefici che vanno oltre a quel meraviglioso piacere del raggiungimento dell’orgasmo.
La masturbazione esiste da sempre (a confermarlo ci sono varie pitture rupestri e decorazioni su vasellame risalenti all’Antica Gracia) e ci sono tantissimi benefici per la salute che derivano dalla masturbazione. A . Ma perchè pratichiamo ancora questa “solitaria” forma di gratificazione sessuale?
Se chiedi a qualcuno, la risposta sarà sempre “per la mia salute!”! Masturbarsi offre infatti innumerevoli benefici, tra i quali:
1. Allevia la depressione (ammettetelo, risolleva il morale in un istante!)
2. Aumenta la propria autostima (il vostro corpo è il vostro tempio ragazzi!)
3. Bilancia le relazioni di coppia
4. Diminuisce i casi di cancro alla prostata
5. Aiuta a dormire
6. Riduce i crampi
7. Allevia le infezioni alle vie urinarie
8. Può alleviare la RLS (Sindrome delle gambe senza riposo)
9. Rafforza le difese immunitarie (è vero!)
10. Rende i ragazzi più “duri”
11. Aiuta i ragazzi a durare di più (in un mese potete raddoppiare la vostra durata a letto !)
12. Migliora le prestazioni sessuali (Bingo!!!)
Questi sono solo i 12 benefici più importanti. La lista è infinita. Nei tempi addietro, la masturbazione era prescritta alle donne che soffrivano di “isteria”.
Spero che questo post serva a far uscire allo scoperto questo piccolo segreto oscuro che tutti noi nascondiamo per timidezza. Come Jarry Seinfeld ha detto “non spaventarti di essere il “padrone del tuo dominio” oppure, citando George Costanza “Il signore delle tue propietà” o Elaine Benes “La regina del castello”. Taboo? Touché.
